In un confronto a distanza con il Prof. Marco Vitali, svoltosi nel 1992 attraverso le colonne del settimanale “Mondo Economico”, sul rapporto Nord-Sud, così concludevo il mio intervento:
In conclusione, vorrei fare una sola domanda a quanti esprimono giudizi sommari e semplicistici contro il
Come si fa a non capire, ed operare in conseguenza, che una tale iattura si sarebbe presto abbattuta su tutto il Paese, se questo viene mantenuto, dal punto di vista socio-economico, letteralmente spezzato in due? Se lo ha capito e denunciato quasi venti anni fa un modesto operatore professionale come me, la classe politica, economica, imprenditoriale, culturale del Paese dov’era e dov’è? Avrebbero potuto chiedere ausilio a un medico per capire come un cancro si sviluppa per metastasi.
So benissimo che anche le mie domande sono retoriche, come quelle formulate dal lettore Edgardo Favaloro e non cercano risposte. Ma l’unica risposta possibile, se c’è, è piu’ sconsolante di quella da voi fornita al lettore : magari quel 37% che resiste fosse realmente convinto e coeso per uscire dall’appiattimento dilagante e nel respingere il grave temibile processo di autoritarismo in corso. Purtroppo temo che in quel 37% c’è ancora molta gente che è di destra e che ancora non lo sa!
Francesco Calvano
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